Da settembre 2016, in un complesso piano di riforma e riassetto delle strutture del Ministero della cultura, è nato a Roma il Museo delle Civiltà.
La sua istituzione ha permesso di raggruppare in un unico organismo importanti musei nazionali:
- Museo preistorico etnografico "Luigi Pigorini"
- Museo delle arti e tradizioni popolari
- Museo d'arte orientale "Giuseppe Tucci"
- Museo dell'alto Medioevo
- Museo italo africano
La nascita di questo importante luogo della cultura consentirà di gestire, valorizzare e promuovere in modo unificato e innovativo collezioni archeologiche ed etnografiche uniche in Italia, per poter diffondere a un pubblico sempre più vasto quei settori del nostro patrimonio ritenuti fino ad oggi di interesse esclusivo di specialisti e appassionati.
Attualmente in questo sito vi è parte del catalogo dell'ex Museo preistorico etnografico "Luigi Pigorini" di Roma.
Il progetto prevede la pubblicazione dei cataloghi delle collezioni del Museo Pigorini. Una prima fase è dedicata all'edizione del Catalogo dei Volumi e l'Indice dei Periodici consultabili nella Biblioteca del Museo, che sin dalla fondazione dell'Istituto, con i suoi oltre 70.000 volumi, ha rappresentato un fondamentale polo di riferimento per gli studi di archeologia preistorica e di etnoantropologia. La voce Indice dei Periodici è completa, mentre l'aggiornamento del Catalogo dei Volumi, formato da dati non strutturati, è costante. Verifica periodicamente i nuovi volumi inseriti.
Una seconda fase riguarda l'inserimento dell'Archivio Storico Fotografico, un patrimonio di assoluta rilevanza storica e scientifica con decine di migliaia di foto e negativi sulle attività di ricerca e documentazione preistorica ed etnografia di fine Ottocento e primi decenni del Novecento (v. Archivi sul sito del Museo).
La terza fase prevede l'inserimento delle collezioni dei materiali delle due sezioni del Museo: Preistoria ed Etnografia. Le collezioni paletnologiche risalgono alla fondazione del Museo, 1875, grazie all'acquisizione di importanti scavi. Inoltre, nel 1882, il Museo raccolse in eredità i materiali preistorici del Museo Kircheriano. L'ampliamento delle collezioni continuò per tutto il Novecento grazie all'attività constante di Pigorini e a importanti collaborazioni con altre istituzioni. Le collezioni etnografiche hanno un primo nucleo di oggetti raccolti tra 1635 e il 1680 dal gesuita Athanasius Kirchner e confluiti nel Museo Kircheriano. Al nucleo kircheriano Luigi Pigorini aggiunse le "curiosità esotiche" giunte in Europa dopo la scoperta dell'America e conservate nelle più importanti collezioni dell'Italia settecentesca. A queste si aggiunsero le raccolte che viaggiatori ed esploratori andavano riportando dai loro viaggi ai quattro lati del mondo tra la fine dell'800 e i primi decenni del '900.
Nella sezione "Ebook" sono presentate le edizioni digitali gratuite elaborate dal Museo e scaricabili dall'account iTunes Store.