Figura umana raffigurante un hei tiki, ossia un antenato apportatore di fecondità. Si tratta di un pendente (hei) antropomorfo (tiki), scolpito in nefrite variegata (una giada molto dura chiamata localmente pounamu) e con occhi intarsiati con anelli di conchiglia paua fissati con resina.
L’ornamento era riservato agli uomini e alle donne di alto rango che lo portavano appeso sul petto come primario oggetto di distinzione e segno della forza (mana) del suo possessore. Questo esemplare – che appartenne al capo Maori Te Karamu Riamaku della tribù Nga ̄ti Hau del Distretto di Manawatu – fu acquistato da Enrico Hyllier Giglioli il 22 giugno 1905 a Londra dal collezionista d’arte W.H. Fenton.